Il Centro Culturale Tempera è il risultato di un lungo e laborioso percorso portato avanti dalla Tavola Valdese, dal Comune di L’Aquila e dall’Associazione Tempera onlus. L’idea di realizzare una struttura, in cui poter svolgere attività
sociali e culturali, è nata durante il periodo delle tendopoli, allestite in seguito al sisma del 6 aprile 2009. Prestando servizio di assistenza alla popolazione, la comunità valdese ha preso contatti con l’Associazione Tempera onlus
e ha percepito la necessità di fornire al territorio aquilano uno spazio aggregativo adeguato, per poter avviare un processo di ricostruzione materiale ma soprattutto sociale e culturale. Grazie ai fondi raccolti con le donazioni dell’8
x 1000 la Tavola Valdese ha realizzato una struttura dotata di Biblioteca, Ludoteca, Auditorium e Sala ricreativa. Successivamente l’Associazione Tempera onlus, attraverso una serie di iniziative di solidarietà svoltesi in diverse
città italiane, ha fornito all’immobile gli arredi e gli strumenti tecnologici adeguati da mettere al servizio della popolazione. La scelta del Comune di L’Aquila di collocare la struttura nell’area servizi del Progetto Case di Tempera
è un primo tentativo di “umanizzare” quelli che troppo spesso vengono definiti “quartieri-dormitori” attraverso un processo di riqualificazione sociale e culturale del territorio. Grazie alla collaborazione di volontari esperti, oggi
il Centro Culturale Tempera, gestito dall’Associazione Tempera onlus, è in grado di offrire un Servizio Biblioteca con consultazione e prestito, uno Sportello di Assistenza allo studio, un laboratorio di scrittura creativa finalizzato
alla pubblicazione di un giornalino, varie attività di ludoteca e periodicamente laboratori a tema: teatro, musica, danza e altro. RINGRAZIAMENTI Dopo un percorso così lungo e tortuoso è doveroso ringraziare la Tavola Valdese per la
sua generosa donazione e tutti i dirigenti e i tecnici degli uffici dell’Amministrazione Comunale di L’Aquila che sono stati coinvolti in tale progetto. Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo a coloro che in questi anni si sono
occupati di tutto l’iter burocratico: il consigliere comunale Giustino Masciocco, l’Assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, l’Assessore alle Opere pubbliche Alfredo Moroni e la senatrice Stefania Pezzopane. Infine ringraziamo
tutte le associazioni e i privati cittadini che, con fiducia, amicizia e solidarietà, ci hanno sempre sostenuto. L’AUDITORIUM
LA LUDOTECA
LA BIBLIOTECA E SALA LETTURA
L’AREA RISTORO
L’INGRESSO E L’ESTERNO
– 07 settembre 2014
– 02 febbraio 2014
08 aprile 2012
______ 07 ottobre 2011
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IL CENTRO POLIFUNZIONALE Tempera, frazione a sette chilometri da L’Aquila, è uno dei paesi tra i più devastati dal terremoto, dove il 90% delle case del centro storico è distrutto ed è stato dichiarato zona rossa. Nell’attesa di vedere il proprio paese ricostruito,
i mille abitanti del piccolo paese stanno cercando di ricomporre o ricreare il tessuto sociale andato distrutto dal terremoto, che qui ha provocato 8 vittime. Le conseguenze del terremoto a Tempera sono naturalmente state devastanti
soprattutto per le persone che vi risiedono, perché dopo il terremoto reale sono costrette a subire il “terremoto psicologico” dovuto soprattutto all’incubo di nuove scosse che ancora incombe sulle loro vite e sull’impossibilità
concreta di poter riavere presto le proprie case. Tra le conseguenze del sisma del 6 aprile a Tempera, l’inagibilità totale o parziale delle principali strutture predisposte all’erogazione dei servizi socio-culturali di base, specialmente
per i più giovani ed i bambini, quali ad esempio biblioteche, centri di aggregazione giovanile, ricreativi ed educativi, è senz’altro tra quelle più dannose. Per alleviare questo forte disagio ed ampliare le possibilità di lettura,
di studio e di aggregazione dei giovani così come dell’intera popolazione, l’Associazione Tempera Onlus ha lanciato un progetto che consiste nella realizzazione di un centro polifunzionale da adibire appunto a biblioteca, ludoteca, sala multimediale e circolo ricreativo,
in modo da colmare il vuoto sociale e culturale che si è sviluppato all’interno della comunità locale. Pensiamo che la promozione di questa opportunità sia di fondamentale importanza in un’area, come quella di Tempera, che più delle
altre sta patendo i gravi disagi legati all’impossibilità di accedere a tali servizi. Grazie alla collaborazione che potrebbe essere avviata con le biblioteche nazionali, provinciali, universitarie ecc., i cittadini ed i giovani
di Tempera, ma anche degli altri paesi limitrofi, potranno tornare a consultare libri e ad usufruire degli spazi aggregativi. Il Centro prevede, infatti, la realizzazione e l’allestimento al suo interno di una sala biblioteca per bambini ed adulti, di una sala multimediale e di una sala conferenze che possa essere predisposta anche per ospitare concerti ed eventi ricreativi e culturali di varia natura,
perché si possa ripartire dalla cultura per una seria e sostenibile ricostruzione del tessuto sociale. Proprio in assenza di tali fondamentali servizi resi al cittadino, il nostro progetto cercherà di prevenire eventuali forme di
disagio sociale, soprattutto minorile e giovanile, che potrebbero influenzare negativamente i rapporti all’interno della comunità di appartenenza, date le condizioni di estrema fragilità a cui essa è attualmente sottoposta. Cercherà
inoltre di promuovere forme di partecipazione attiva e responsabile della comunità locale, coinvolgendo direttamente la popolazione beneficiaria nelle attività e nell’erogazione dei servizi offerti dal progetto. Per avviare tali
attività, però, è indispensabile una struttura in cui poterle svolgere, per questo L’Associazione Tempera Onlus ha avviato una raccolta fondi per poter realizzare il centro polifunzionale. Il progetto tecnico è in fase di ultimazione,
anche se il compito più difficile è quello di raccogliere fondi. La struttura, che verrà collocata su un terreno assegnato dal Comune di L’Aquila, dovrebbe essere di circa 400-500 metri quadrati ed è una struttura modulare, concepita
come work in progress, in modo da poter essere adattata alle esigenze della popolazione.
……………. < da ABRUZZO WEB> 23/02/2011 di Alessia Lombardo…………………………….
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-case-tempera-arriva-centro-polifunzionale/19444-302/
Ospiterà una sala conferenze e concerti, una salabuffet, un circolo ricreativo con bar e cucina, una biblioteca e sala multimediale e ludoteca il primo centro polifunzionale post-sisma nel progetto C.a.s.e., che sorgerà nei
pressi dell’insediamento di Tempera. Una struttura complessa e antisismica, che sarà gestita la onlusdellafrazione aquilana e avrà la cruciale funzione di luogo sociale e aggregativo, frutto di donazioni delle chiese italiane
e straniere e grazie all’8 per mille gestito dalla chiesa Valdese per un totale di 500 mila euro. Esteso circa 500 metri quadri, il complesso è stato presentato oggi in un incontro con i giornalisti, e sarà realizzato con
materiali compatibili e tenendo conto del risparmio energetico. A breve verranno rilasciate le autorizzazioni per far partire i lavori, che dureranno dai 9 fino al massimo 12 mesi.
Il centro polifunzionale di Tempera sarà il primo delle 19 nuove aree nate dopo il sisma, grazie al 30 per cento riservato all’insediamento secondo il vigente piano regolatore. Soddisfatto della nuova realizzazione il sindaco dell’Aquila, Massimo
Cialente. “Questa struttura – afferma – rappresenta il senso della vita e dello stare insieme. Le nuove frazioni nate costituiscono una massa critica per mantenere i servizi. Strutture come queste creano socialità, speriamo in futuri
contatti per altre espressioni di solidarietà che interesseranno altre aree”. “Grazie a questo centro polifunzionale – spiega – le persone si ritroveranno e in molti casi si conosceranno, perché i cittadini sono stati distribuiti
nel progetto C.a.s.e. dal programma informatico chiamato ‘Gioiello’. Importante è anche il fatto che la struttura sarà gestita dalla onlus della frazione stessa”.
Presente anche il pastore presidente della Federazione chiese evangeliche, Massimo Aquilante, che ha ricordato l’iniziale incontro con il primo cittadino. “In sintonia con Cialente – dice – si è deciso di intervenire sul tessuto
sociale per una ricostruzione della cittadinanza. Sin da subito la gestione dell’intervento è stata affidata al Comune e l’iniziativa vivrà grazie alla onlus di Tempera. Il finanziamento, di 500 mila euro, in parte è coperto dalle
donazioni di chiese italiane e non, e in parte grazie all’8 per mille della chiesa Valdese”.
Ha realizzato il progetto, assieme al collega Francesco De Luca, l’architetto Edgardo Cotellucci. “Abbiamo la possibilità – afferma – di iniziare i lavori entro due mesi, non ci resta che attendere le autorizzazioni.
Per realizzare il centro polifunzionale ci vorranno dai nove mesi a un anno”. La Tavola Valsese ha offerto la sua collaborazione per realizzare gli esterni, ma la raccolta fondi è ancora aperta. Nonostante lo stanziamento di
500 mila euro, per completare la struttura ci vorrà un ulteriore sforzo. “Questa cifra copre solo il progetto, i fondi per i mobili non sono stati stanziati”, conferma Aquilante. Siamo in attesa che i lavori inizino.
……………. < da ABRUZZO WEB> 09/05/2011 …………………………………………………
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/laquila-chiesa-valdese-fara-centro-sociale–tempera/25934-302/ L’AQUILA – “Siamo tutti e sorelle e fratelli d’Itala”. Questo il titolo di un Convegno,
che si è tenuto venerdì 6 maggio, a Palermo, presso il teatro Lelio, a cui ha preso parte l’assessore alle Politiche Sociali, Stefania Pezzopane. Con lei anche Rosanna Scimia, dell’Associazione
Tempera Onlus. Organizzata dalla chiesa valdese, l’iniziativa ha avuto l’obiettivo di illustrare i progetti finanziati con i proventi dell’otto per mille. Tra questi la costruzione di un centro sociale di circa 500 mq a Tempera,
vicino alle abitazioni del progetto Case, presentato qualche tempo nel corso di una conferenza stampa a L’Aquila. L’immobile, di proprietà del Comune e affidata alla Tempera Onlus, sarà realizzata grazie ad una donazione di 500mila
euro. La struttura ospiterà tra l’altro, una sala convegni, una biblioteca e una ludoteca “Quello che sorgerà a Tempera sarà un centro di aggregazione sociale aperto a tutti- ha commentato l’assessore Pezzopane, che ha voluto ringraziare
la comunità valdesi – La ricostruzione non può essere solo abitativa e non può limitarsi agli alloggi: deve essere anche culturale e sociale. L’esigenza di spazi aggregativi è sempre più avvertita in città e nelle frazioni. Giovani
ed anziani reclamano spazi dove potersi ritrovare. E la struttura che sarà realizzata a Tempera va esattamente in questa direzione. L’iniziativa palermitana è stata un’occasione per continuare a parlare delle difficoltà che
continuiamo ad affrontare. Siamo grati a quell’Italia che continua a dimostrarci solidarietà e attenzione. Mentre non si può dire altrettanto del governo, da cui attendiamo ancora risposte concrete”. Il progetto, già approvato dal
Comune, attende il via libera del Genio Civile della Provincia, prima dell’inizio dei lavori. ————————————————————————————————–